Le poesie di Roxi (Pseudonimo)
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Ecco Lei che dice di essersi alzata sempre all'alba, lo dice per dimostrare la sua forza, la sua tenacia, la sua forza di volontà, la belva feroce che tiene in se. AGRRRR: Gli scheletri delle case che sembrano degli schiavi egizi costretti a costruire una piramide. E la pallina che danza fra le due racchette come una ballerina che danza in una stanza fra mille specchi. E colui che dice di essere il più grande inventore di macchine da caffé; ma non sono altro che i vecchi macinini delle nostre bisnonne, vecchi rottami, spazzatura per macinare. L'aperitivo furtivo! Una cameriera ha sbagliato un aperitivo, faceva la furba, si avvicinò al bancone e senza avere cambiato niente tornava indietro ma vide una donna dallo sguardo audace e furtivo, essa subito rabbrividì e tornò subito sui suoi passi. Quando vide il prezzo la donna si imbestialì come un giaguaro davanti a una gazzella e allora mostrò le sue unghie aguzze e taglienti, la servente in preda al panico disse: un euro prego. La strada grigia come la barba di un vecchio barbone che cammina sotto un ponte sotto l'attacco della gelida pioggia. Ma ecco all'orizzonte due milioni di barboni che gli dicono: barbone amico nostro, vieni con noi, nella nostra villetta con soggiorno e piscina, data in merito perché abbiamo tagliato mille alberi con la sola forza della sega pneumatica! E l'acqua blu come la tavola di un surfista che scavalca le onde, ma ecco all'orizzonte sull'onda più alta un altro surfista che andandogli incontro gli dice " vieni con me?" e tutto emozionato, quasi commosso lui gli chiede "dove?" e l'altro " ma ad asciugarci, l'acqua é fredda non trovi!!?" E la foglia, verde come gli occhi di uno appena nato che guardando il mondo che lo circonda si chiede, " ma perché vedo verde, sarò mica un marziano?" Giulietta dal balcone dice a Romeo " oh Romeo, perché sto Romeo?" e Romeo dal basso gli urla " ma perché mi hanno battezzato così!"
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